Quando si è in procinto di arredare casa, alcune delle domande più frequenti sono: quanto devo spendere per l’arredamento? Qual è il budget minimo da considerare per arredare l’intera abitazione? Esiste una formula per calcolare la spesa per l’arredamento? Quanto costa arredare tot metri quadri?
Le risposte a queste domande non esistono, purtroppo. O meglio, non è semplice fornire delle risposte univoche e che non tengano conto di altri aspetti. Infatti il costo dell’arredamento dipende sì dalla metratura, ma altrettanto importanti sono dettagli quali i materiali, il tipo di arredamento, lo stile e via dicendo.
Cerchiamo comunque di dare un’idea di massima sulla spesa necessaria per l’arredamento approfondendo alcuni punti chiave.
Partiamo da qui, dallo stile, analizzando l’arredo in funzione dello stile. Qual è la prima cosa da considerare? Innanzitutto le forme dei mobili classici sono certamente più vistose e richiedono maggiore spazio.
Fare una valutazione e ipotizzare una cifra orientativa non è comunque cosa semplice. Ciò che incide maggiormente è la cucina. Se la cucina è di qualità, possiamo considerare una spesa che va dai 4.000 € ai 7.000 €. Qualcosa meno per una moderna, in cui lo stile minimal aiuta nell’ottimizzazione degli spazi e nella lavorazione dei materiali. Ma ricordiamoci che una cucina moderna potrebbe essere caratterizzata da un livello di tecnologia avanzato (ad esempio elementi a scomparsa) che potrebbero far lievitare il prezzo.
Naturalmente tutto dipende dalle esigenze della famiglia, le cifre indicate rappresentano una spesa media per chi ha intenzione di spendere per l’arredamento una cifra che va dai 10.000 € ai 15.000 €.
Certamente è possibile optare per soluzioni low cost, soprattutto oggigiorno le alternative sono tantissime. Bisogna comunque tener conto che sarà necessario fare una scelta: qualità vs prezzo.
Ci si ritrova infatti a scegliere un arredamento low cost, magari esteticamente soddisfacente, che però nel tempo fa emergere diverse problematiche, legate soprattutto ai materiali utilizzati per la costruzione.
Anche in questo caso dipende dalle reali esigenze che si hanno e si tratta di un arredamento per una casa di proprietà o che si intende tenere “per sempre” o per una soluzione temporanea (ad esempio un affitto che si sa già non durerà oltre i 4/5 anni).
Il Bonus Mobili è un’agevolazione fiscale pensata per le giovani coppie che comprano casa e viene “erogato” come detrazione sulle spese connesse alla ristrutturazione.
Hai domande o vuoi conoscere altre soluzioni? Contattaci!